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Topics - bubblebubble

Pages: 1 2 [3]
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BountySuite è una piattaforma gestita dal gruppo TokenSuite che è in grado di gestire  calcolare automaticamente gli stakes di thtte le campagne bounty disponibili.
Il team è gentile e sempre disponibile.
Inoltre è supportato il Bounty signature su questo forum.se siete interessati iscrivetevi!

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Contattatemi pure in privato  8)

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Cryptocurrency discussions / No more fake news
« on: October 24, 2018, 07:48:43 AM »
This is an impressive application that could rule crypto trading world like another sensible social sectors:

https://cointelegraph.com/news/fixing-the-news-blockchain-powered-solutions-for-media-in-crisis

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Esteri NOMINALI:
- https://n26.com (Germania) - LB
- https://revolut.com (United Kingdom) - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1169225.0
- https://www.bunq.com (Olanda) - LB - Richiesti tutti i dati, fotografia delle dita della mano sinistra (come sistema di sicurezza per i successivi login) e verifica video.
- https://epayments.com (United Kingdom)
- https://www.okpay.com (United Kingdom)
- https://fidor.de (Germania - lingua tedesco) - LB - Utile se si usa Kraken - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=2153131
- https://spectrocoin.com (Lituania)
- https://moneypolo.com (United Kingdom)
- https://wirexapp.com (Lituania)
- https://crypto.com (United Kingdom)
- https://monese.com/eu (United Kingdom)
- https://leupay.eu (Bulgaria) - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=877929.0
- https://glob-coin.com - (Francia)
- https://www.icard.com (Bulgaria)
- https://transferwise.com/borderless (Germania) - Altre info: https://transferwise.com/help/topics/99/borderless-account
- https://www.paysera.com (Lituania) - Suggerito da Bitskri - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1536213
- https://mistertango.com (Lituania) - Bitcoin friendly - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1709673.0
- http://mycard2go.com - (Germania) - Se aggiornato da LIMITED ad UNLIMITED fornendo oltre i dati anche un documento di identità. (Fee / Limiti)
- https://www.payoneer.com (Sede legale USA, conto in Germania) - Questo però ha forti limitazioni su cosa e quando poter ricevere. - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1496044.0
- https://www.sogexia.com - (Inghilterra) - Gratis ma con 2% fee per i bonifici in entrata!
- https://paxum.com

Esteri NOMINALI - Non ancora aperti:
- https://monzo.com (Inghilterra) - Non ancora aperto / Di prossima apertura (aperto solo in Inghilterra)
- https://holvi.com (Inghilterra?) - Chiesto al supporto, l'apertura conto è solo per compagnie, non per privati
- https://lunarway.com (disponibile solo in Danimarca)
- http://bankclearly.co

Esteri NON-NOMINALI
- https://dipocket.org - (Polonia) - https://dipocket.org/about/tariffs/eur
- https://wb21.com (Germania) - Aperto da poco, maneggiare con cautela - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1512367.0
- https://cryptocapital.co - EUR/USD/GBP/... - L'IBAN non è nominale (a vostro nome), ma ne avrete uno comunque a voi dedicato - Discussione: https://bitcointalk.org/index.php?topic=1145969.0
- https://paymix.eu - Fee: https://personal.paymix.eu/fees/
- https://worldcore.eu - Fee: https://worldcore.eu/Public/Fees
- https://moneypolo.com

Con non-nominali si intende appunto che non saranno a vostro nome, ma mantengono la completa funzionalità di poter ricevere e inviare da / verso conti non intestati a vostro nome.


Altri siti dove trovare informazioni riguardo a conti correnti esteri (ovviamente non incentiviamo ad un uso illegale degli stessi)
- https://www.streber.st (forum)
- http://www.paradisi-fiscali.com/forum.php
- https://nomadgate.com

Obbligo segnalazione conti esteri sul modulo RW
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2016-04-05/monitoraggio-fiscale-unico-2016-nuovasoglia-anche-vecchia-istruzione-105506.shtml
Per non doverlo fare, sul conto:
- Non dovranno mai esserci più di 5000 euro, in media.
- Non dovranno mai transitare più di 15.000 euro in totale durante l'anno fiscale.

Farsi più conti non è un escamotage, vale la somma di tutti.
Usare magari invece le carte prepagate in Bitcoin, e tenete i vostri Bitcoin fuori da conti fiduciari.

Attenzione aggiornamento: https://imgur.com/a/9ojkz
In sostanza pare che, se il conto all'estero non da alcun rendimento, non serve compilare il quadro RW.


Conti non gratuiti (con costi mensili e/o annuali)
- https://www.papaya.eu - Non nominale - Fee



Italiani:
- https://www.widiba.it (si può fare tutto lo stesso giorno)
- https://hellobank.it (richiedere prendere un appuntamento per verifica via webcam)
- https://www.sella.it (Websella)
- https://tinaba.com
- https://fineco.it
- https://www.unicredit.it (my genius)
- https://www.chebanca.it ("conto corrente")
- https://www.hype.it/Hype/offerta/index.html - Versione normale, limitata a 2500 euro l'anno.  La versione "plus" costa 12 euro l'anno, ma permette 50000 euro l'anno.
- https://www.buddybank.com (apertura a gennaio 2017) - Non è gratuito


Altri conti correnti italiani possono essere confrontati su questi siti:
http://www.confrontaconti.it/
http://www.facile.it/conti-correnti/risultati.html


Trasferimenti istantanei
Conti/banche con trasferimenti istantanei se fatti fra i loro stessi.
Alcuni di questi li trovate già segnalati sopra come conti gratuiti, quindi consigliabile usare quelli.
Il vantaggio di sapere di questa funzionalità di questi conti, è che si potrebbe fare compravendita di bitcoin molto più velocemente, se entrambi gli utenti avessero quel tipo di conto.
Il fatto stesso che poi alcuni di questi siano appunto gratuiti da aprire e senza canone, dovrebbe essere proprio un altro incentivo ad aprirsene uno.

Esteri:
https://n26.com
https://www.bunq.com
https://www.paysera.com
https://leupay.eu
https://mistertango.com
https://cryptocapital.co
https://wb21.com

Italiani:
https://www.hype.it (l'account normale, non quello plus, non permette bonifici esteri!)
https://www.chebanca.it
https://www.unicredit.it
http://www.poste.it

Jiffy
Ci sono poi alcune banche (per ora solo italiane) che fanno parte del sistema Jiffy.
Tra tutte queste banche è possibile fare trasferimenti istantanei, quindi, non solo fra i loro stessi conti, ma anche fra i conti delle altre banche che supportano Jiffy.
Trovate qui la lista delle banche che supportano questo sistema:
http://jiffy.sia.eu/it/come-attivare-jiffy
In genere si può usare o dal sito, ma spesso dall'app dedicata sul telefono.

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Notizie su Criptovalute / Voto italiano su blockchain? Approvato un ODG
« on: October 24, 2018, 06:42:40 AM »
Di Simone Cosimi
Ott 12, 2018

Voto elettronico, il Governo italiano sperimenterà blockchain per le elezioni

L’esecutivo accoglie un ODG in Commissione Affari costituzionali. Nascerà un tavolo tecnico di confronto che coinvolgerà esperti ma anche il Garante per la Privacy e Agid


Un tavolo tecnico di confronto sulla sperimentazione della tecnologia blockchain alle elezioni. Come sta cercando di fare, a dire il vero molto in piccolo, il Giappone: dove all’inizio di  settembre è stato possibile certificare l’identità degli elettori sfruttando l’individual number (un sistema simile alla Social Security Card statunitense) nel corso di un referendum consultivo. O come ha provato a fare la Sierra Leone il 7 marzo scorso, in occasione delle elezioni parlamentari e presidenziali: è stato il primo Paese al mondo ad aver registrato parte delle votazioni della capitale Freetown su una piattaforma che utilizza il sistema decentralizzato della società svizzera Agora. Il tutto, però, è avvenuto appunto su una blockchain privata nella quale solo alcuni dati sono visibili a tutti e altri sono invece a disposizione di un gruppo scelto di persone: un tema, quello dell’apertura e della trasparenza del voto, che senz’altro deve essere tra le priorità di una nazione democratica.


La sperimentazione
Su qualcosa del genere dovrà presto misurarsi anche il Governo italiano visto che ha accolto oggi un ordine del giorno promosso dal presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Giuseppe Brescia del Movimento 5 Stelle. Il provvedimento rientra nel più ampio perimetro di una proposta di legge (la A.C. 543-A presentata lo scorso aprile) dedicata alla riforma del procedimento elettorale e dell’esercizio di voto fuori dal comune di residenza. Dovesse essere approvato, introdurrebbe anche le urne semitrasparenti, il voto ai fuori sede per motivi di studio, lavoro e di salute, più una serie di altri elementi fra cui il sorteggio degli scrutatori, le cabine che riparino solo il busto dell’elettore e il divieto per il presidente di seggio di ricoprire l’incarico per due volte consecutive nello stesso seggio.

 

L’uso della blockchain, certo tema ben più sensibile, procede dunque in parallelo a questo progetto di revisione del modo in cui votiamo. Ma che cos’è esattamente la blockchain? Si tratta di un database distribuito peer-to-peer, in cui chiunque può farsi nodo della rete, anche perché detiene una copia di una sorta di libro mastro di tutte le transazioni, e in cui ciascun nodo agisce anche da network di controllo di un qualsiasi scambio. Eliminando così la necessità di un ente terzo di supervisione: tutti controllano tutti.


La popolarità per questa tecnologia è arrivata perché questa logica di rete di validazione diffusa e all’apparenza inscalfibile è l’architrave del funzionamento delle criptovalute, su tutte il Bitcoin. Tuttavia il meccanismo alla base – quello, appunto, di un sistema distribuito irrevocabile e privo di intermediari – è stato sperimentato in questi anni non solo in ambito fintech, ma anche per gestire transazioni o progetti di altro tipo. La Finlandia ha per esempio provato a sfruttarne le potenzialità nel complicato ambito della gestione dei rifugiati e della loro accoglienza. Altri fronti includono salute, PA, catene di distribuzione e così via.

L’utopia della democrazia diretta
Per il Movimento 5 Stelle è un primo passo verso l’obiettivo (o l’utopia) della democrazia diretta. Ma anche, come si legge nell’odg accolto dall’Esecutivo, di una maggiore partecipazione dei cittadini. “L’ormai quasi decennale tecnologia blockchain ha promosso un nuovo paradigma per la trasferibilità di un bene digitale e immateriale in maniera inconfutabile, irrevocabile, immutabile e senza intermediari – è scritto nel documento – sebbene le prime applicazioni siano prevalentemente legate al mondo delle criptovalute e, più in generale, al mondo finanziario, è ormai evidente come questa tecnologia possa avere un considerevole impatto in diversi altri contesti”.


Vengono poi elencati alcuni usi alternativi simili a quelli citati in precedenza: “Si pensi ai progetti realizzati dall’università di Pisa per la certificazione dei curricola accademici e dall’Università di Cagliari per garantire l’autenticità dei certificati europei di laurea. Oppure a Notarchain, un modello di blockchain promosso dal Consiglio nazionale del Notariato per un moderno sistema di archiviazione” e si fa riferimento perfino alla tribolata nota di aggiornamento al DEF da poco giunta a Montecitorio che promuove “la sperimentazione di soluzioni basate sulla blockchain in settori strategici di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico, come la tutela del Made in Italy”. Oltre che a un programma “presentato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, su iniziativa del viceministro Fioramonti, un meritorio progetto per il riconoscimento dei titoli dei rifugiati attraverso l’utilizzo della tecnologia blockchain”.

Il voto ai fuori sede
Bene, ma a cosa servirà la blockchain per le elezioni e i referendum italiani? Potrebbe incoraggiare “lo scambio di fiducia online” e favorire “l’esercizio del diritto di voto almeno per alcune categorie di cittadini svantaggiate per ragioni legate alla ridotta mobilità sul territorio nazionale”. Il tutto, dice l’ODG, sempre rispettando i principi costituzionali di segretezza, uguaglianza, personalità, libertà e territorialità della propria preferenza. Il documento, segnato da un approccio a dire il vero piuttosto moderato e sperimentale, impegna dunque il governo a “promuovere iniziative di consultazione aperta con esperti sulle potenzialità della tecnologia blockchain in materia elettorale e unitamente avviare un tavolo interistituzionale preliminare con le principali istituzioni nazionali interessate, con l’obiettivo finale di definire modalità di sperimentazione e soluzioni, anche normative, per il voto con tecnologia blockchain da postazioni pubbliche”.

Le fasi della sperimentazione
In una prima fase andranno dunque stabilite le regole. Poi il voto elettronico via blockchain andrà verificato in cabina per esempio per quelle categorie citate in precedenza. In prospettiva, però,
potrebbe aprire la strada alle elezioni in remoto, grazie all’identificazione univoca resa possibile dalla “catena di blocchi”. Prima mossa sarà dunque la creazione di “un tavolo tecnico di confronto tra il Ministero dell’Interno, l’Agenzia per l’Italia Digitale, il Garante per la Protezione dei Dati personali e il Ministero per la Pubblica Amministrazione” che dovrà adottare linee guida per la sperimentazione anche attraverso l’uso di questa tecnologia.


“Ci siamo, si parte. Il governo riconosce il valore della tecnologia blockchain anche per innovare le procedure di voto e consentire a tutti i cittadini di esprimere il proprio diritto di voto a distanza, senza disagi e ostacoli – ha spiegato Brescia – è il primo necessario passo per arrivare, grazie alla tecnologia, a una democrazia sempre più inclusiva”. Molto rimarrà da stabilire, nel corso del tavolo, sulle tecnologie da utilizzare affinché possano garantire la massima trasparenza e imparzialità nella certificazione delle identità degli elettori. Ed è il primo dei tanti punti interrogativi a cui dare risposta.

Link all'articolo: https://startupitalia.eu/98805-20181012-voto-elettronico-governo-italiano-sperimentera-blockchain-le-elezioni.

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Ho letto un interessante articolo di cui vi posto una buona parte.
Si parla di Bakkt, un nuovo exchange centralizzato che sfrutterebbe la scia degli ETF, che dovrebbero essere lanciati a febbraio 2019, dando libertà di investimento e spesa su e con bitcoin.
L'ideatore è uno che conta nella finanza, il ché potrebbe aiutare l'entrata di nuova liquidità:

Quote
Il proprietario della società che detiene la Borsa di New York sta per lanciare una nuova piattaforma regolamentata che potrebbe consentire agli istituzionali di investire senza problemi in bitcoin, e agli utenti consumer di spenderli più facilmente.

Se gli ETF saranno utili per portare bitcoin a tutti gli investitori, compresi quelli istituzionali, e se Lightning Network potrà consentire a tutti di usare BTC come mezzo di pagamento, Bakkt si propone di fare entrambe le cose.

Ma cos’è Bakkt?
Per capire bisogna partire dal suo ideatore, Jeff Sprecher, e dalla moglie Kelly Loeffler.



Sprecher è il Presidente e CEO di Intercontinental Exchange (ICE), ovvero la società che possiede la più grande borsa del mondo, il New York Stock Exchange (NYSE).

La moglie è il CEO di Bakkt.

L’idea di Sprecher e Loeffler è quella di realizzare un cosiddetto “second layer” di Bitcoin simile a Lightning Network, ma integrato con un exchange.

Anzi, un intero ecosistema regolamentato, e solido tanto quanto la Borsa di New York, che da un lato consenta a tutti gli investitori istituzionali di poter investire su bitcoin con facilità e senza doversi preoccupare di alcuna questione tecnica, e dall’altro consenta a tutti i detentori di bitcoin di scambiarseli velocemente più o meno come potrebbero fare con Lightning Network.

Certo, si tratterebbe di un sistema centralizzato con relativi costi di commissione, ma visto che ci stanno già lavorando da 14 mesi e come data di lancio circola novembre 2018, nell’attesa che vengano approvati gli ETF e che si diffonda l’uso di Lightning Network questa idea potrebbe giocare un ruolo cruciale.

Sprecher non è nuovo a cercare di occupare un business prima degli altri per arrivare ad esercitare un vero e proprio dominio su un mercato, quindi non stupisce affatto che voglia cercare di sbarcare su questo mercato.

Per quanto riguarda gli ETF oramai si parla di febbraio 2019 come data della possibile approvazione, mentre per quanto riguarda Lightning Network la diffusione completa sui mercati retail potrebbe arrivare verosimilmente lungo il corso del prossimo anno.

Pertanto Bakkt potrebbe riuscire ad anticipare entrambi


Tratto da:
https://cryptonomist.ch/it/criptovalute/bitcoin/bakkt/

36

E' probabile che con futuri aggiornamenti dei client e protocolli, si riuscirà a raggiungere un'adeguata privacy anche direttamente sul Bitcoin, intanto si può fare uso di questi servizi.

E' importante è ovvio ricordare, che per fare mixing di volumi alti, bisogna usare servizi che abbiano volume alti.

Ci sono alcuni servizi, come anche exchange o ((casino)) online, che si ottiene lo stesso risultato, anche semplicemente depositando i Bitcoin li sopra, e tirandoli fuori un po' per volta, in tempi diversi, nei giorni successivi.
Questo quindi senza fare uso dei servizi in se, e non pagando quindi nessuna fee.
Certo sono da trovare e da testare.

Mixer:
http://bitmixer.io - http://bitmixer2whesjgj.onion - Fee: 0.5% più 0.0005 BTC
http://grams7enufi7jmdl.onion/helix/light - Fee: 2.5%
http://grams7enufi7jmdl.onion/helix - Fee: 3%
http://www.bitcoinfog.com - http://foggeddriztrcar2.onion - Discussione - Fee: 1%-3%
http://bitblendervrfkzr.onion - Discussione - Fee: Minimo per ritirare 0.01 BTC - 1%-3%
https://sharedcoin.com (blockchain.info) - Fee: 0.0005 BTC
https://coinblender.net - Fee:  0.573%
https://mixing.space - http://7xerxhai3ezrykmc.onion - Fee: circa 1%
http://m2cylfgzmxwauyqz.onion/ - Fee: 2%
http://laundryzlzgnni4n.onion/ - Fee: 2.4900%
http://braveb6iyacflzc2.onion/- Brave Bunny 6x
http://cleancondgqja34b.onion/ - CleanCoin



Exchange senza KYC: (alcuni)
https://shapeshift.io - Fee: https://shapeshift.io/about.html
https://bitin.io/
https://bittrex.com - Fee: https://bittrex.com/Home/Fees
https://btc-e.com - Fee: 0.2%
https://poloniex.com - Fee: 0.2%
https://exco.in - Fee: 0.15%

Exchange con KYC ma senza richiesta invio documenti per il primo livello: (alcuni)
https://www.kraken.com - Fee: 0.35%
https://www.okcoin.com - Fee: 0% (zero)

Gambling:
https://primedice.com

In genere gli exchange che sono consigliati sono quelli dedicati alle sole cryptovalute, e non facciano quindi uso di monete fiat (dollari, euro ecc ...), e che non abbiano quindi il KYC. (Know Your Customer)
Che insomma, non richiedano documenti per farsi l'account. (ma ripeto, ancora meglio che non abbiano alcun contatto con monete fiat)

Lista diversi exchange, ricordatevi la regola indicata sopra per sceglierli per il mixing: no-fiat, no-KYC
http://www.cryptocoincharts.info/markets/info (fornito da golikcoin)


Ricordate sempre che passerete i vostri soldi a servizi terzi, che quindi avranno "spesso" il controllo completo dei vostri fondi.
Assicuratevi che il servizio sia affidabile, informandovi e cercando feedback aggiornati.



https://www.blockseer.com/
Questo servizio può essere utile per fare delle prove, e valutare quanto sia buono il servizio offerto.

37
Corre l'obbligo di denunciare le prese in giro e il mancato rispetto delle regole. E poi non c'è cosa peggiore che denigrare il lavoro quando questo è stato fatto, valutato positivamente, quindi diventato strumento di propaganda per chi se ne è servito.

Ubiatar è stato un progetto nato sotto una buona stella, quella di Eidoo, e presto si è trasformato in un raggiro per i bounty hunters, che hanno lavorato sodo per far conoscere il progetto in ogni angolo del mondo: traduzioni, firme tenute per mesi su bitcointalk, articoli in ogni lingua, attività costante sui social.
Tutto lavoro inutile, perché il team di Ubiatar, a ICO terminata, e quindi dopo aver incassato milioni di dollari, anche grazie alla popolarità raggiunta per mezzo del lavoro dei Bounty hunters, ha rinnegato la campagna bounty (attiva ben prima che il progetto partisse con la ICO), il cui thread è ancora raggiungibile ed ogni giorno più zeppo di insulti (https://bitcointalk.org/index.php?topic=3099938.0), ed ha dichiarato di non voler pagare il lavoro fatto secondo lo spreadsheet pubblico che, nel frattempo era passato ad essere definitivo.

La giustificazione è stata inizialmente quella di aver trovato irregolarità nello spreadsheet pubblicato, perché, a dir loro, premiava lavori inconsistenti.

Successivamente, dopo aver preso tempo nel tentativo di quietare gli animi dicendo che avrebbero pagato sulla scorta di valutazioni oggettive, la versione è cambiata, introducendo il concetto del Marchese del Grillo "io sono io e voi non siete un cazzo, ovvero che il team avrebbe pagato a prezzo di mercato... senza che nessuno sappesse questo prezzo di mercato a cosa si riferisse. E soprattutto senza darne evidenza con uno spreadsheet che rispecchiasse le modalità d'uso delle risorse destinate da whitepaper alla sponsorizzazione, ovvero alla campagna Bounty, contravvenendo agli impegni con gli investitori.

Quel che risulta ad oggi, infatti, è che parte dei Bounty hunters sono stati pagati con il 15% di quanto risultava dallo spreadsheet, senza alcuna valutazione ulteriore, altri non hanno ricevuto un bel niente!

Questa situazione mina non solo la fiducia dei Bounty hunters verso il progetto Ubiatar, ma soprattutto quella degli investitori che non sapranno mai che fine faranno quei token destinati al Bounty, risparmiati sulla pelle dei bounty hunters e che possono finire sul mercato senza alcun vincolo. Il ché potrebbe indurre il prezzo ad una rovinosa caduta, distruggendo l'investimento di chi ci ha creduto davvero!
Infatti, sul whitepaper si legge, a proposito dei fondi riservati ai fondatori:
Quote
Fondatori: Il 3% è congelato fno a 12 mesi dopo l'ICO, poi si sbloccherà un ammontare
crescente proporzionale al numero di blocchi aggiunti sulla blockchain Ethereum da quel
momento; il totale sarà raggiunto dopo 24 mesi dall'ICO.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, ed in attesa che il team di Ubiatar si ravveda per le decisioni prese, ritengo sia il caso di segnalare quanto accaduto agli Enti competenti che qui di seguito riporto:
FINMA: https://www.finma.ch
European regulators: https://www.esma.europa.eu/investor-corner/file-complaint

Difendete il vostro investimento, che sia monetario o lavorativo. Denunciate come ho già fatto io.

Cacciamo gli impostori dal cripto mondo.

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Notizie su Criptovalute / Bitfinex ed il polverone di Tether
« on: October 23, 2018, 03:10:03 PM »
Come molti sanno, parte dell'attuale fase orso è dovuta al presunto scandalo sulla mancata copertura / corrispondenza dei Tether con i dollari reali.

L'indagine della SEC è ancora in atto e non si sanno ancora i risultati della stessa.
Ultimo atto della vicenda è la news riguardante la chiusura del conto bancario su cui regge il sistema Tether con il conseguente blocco dei prelievi da Bitfinex.

In entrambi i casi le smentite da parte degli interessati sono state tardive, tanto da farmi venire seri dubbi.
Si perché gli insider hanno dumpato il mondo prima di tutti e prima che le notizie fossero pubbliche, scatenando il panico, forse più di quanto si aspettavano. Il che li ha avvantaggiati perché in molti hanno perso tantissimo con le puntate a leva nel periodo di massima crescita.
Allo stesso tempo hanno ammesso di aver comprato basso i Tether nel momento peggiore, dopo l'ultima news, e riscattato gli stessi su Bitfinex non appena la situazione si è ristabilita.

Dietro tutti questi eventi, chi detiene le informazioni ed è padrone delle dichiarazioni, fa i soldini. È chiaro. E questo accade perché il mercato delle crypto non è regolamentato.

Ed è proprio questo che non piace alla SEC.

Ed è questo che mi fa incazzare, perché sti tizi rischiano di affossare un mondo tecnologicamente innovativo, per badare solo e soltanto ai propri interessi, speculando sulla pelle di altri.

Scusate se vi ho tediato.

39
Good morning,

About Ubiatar scam ICO is full internet, as well as this forum.
I was an investor of this project and until the listing day (yesterday on Idex) I kept the silence because relaxed by promised buyback system.
Indeed, as you can see in the following screenshots, the team stated that it is going to create a list of available sellers from which Ubiatar platform is going to buy back, at ICO price, tokens useful for the platform functions.
No words are in the whitepaper (still in draft) and no answer was received from yesterday, until this morning, when I decided to post screenshots in the official Telegram group, causing my ban.
I wanted to subscribe to the buyback list because the price dropped from 2$ (ICO price) to 0.05$ and is still falling...

I'm very angry and available to start a lawsuit.
I don't know how it works in Switzerland because I think the best way is a class action.

Can anyone give me information?
Does anyone want to start a leva action?





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ETH & ERC20 Tokens Donations: 0x2143F7146F0AadC0F9d85ea98F23273Da0e002Ab
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BTC Donations: bc1qjf99wr3dz9jn9fr43q28x0r50zeyxewcq8swng
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