A proposito stablecoins... la maggiore - come ben sapete - é USDT.
Tether ha molto di italiano:
il CEO é Paolo Ardoino.
Giancarlo Devasini- Chief Financial Officer
Claudia Lagorio- Chief Operating Officer
Leonardo Real- Chief Compliance Officer (pure Italiano?)
E quelli che conducono l'esame quadrimestralmente se USDT é abbastanza collateralizzato dagli assets di Tether, é una società di Milano, BDO Italia.
In altre parole, se un giorno USDT scoppia ci facciamo un'altra volta una figura di m***a 
ormai si puo dire sia troppo grosso per scoppiare, secondo me andra a finire che gli usa se lo comprano e hanno usd digitale pronto per essere operativo
almeno, io farei cosi
tanto possono farlo anche in modo coercitivo, tanto vale uscire con una buona uscita bella grossa per chi lo ha "creato" e lasciare in mano a chi lo vuole
questo secondo me
Li stanno investigando per non compliance (KYC, AML etc.). Ardoino ha già messo le mani avanti dicendo che anche se li chiudono in Nord America e Europa, Tether non ha bisogno dei paesi occidentali. Lui lo sa che se li portano in tribunale non hanno speranza.
Le autoritá USA li tengono per le palle da anni facendo leva su questo aspetto. Da anni li stanno costringendo ad investire in Treasuries, ossia a finanziare il debito pubblico USA.
Tether ne é uno dei maggiori finanziatori.
Per quanto riguarda il lato istituzionale USDT sta per venire sostituito da RLUSD, lo stablecoin di Ripple.
Quelli di Ripple hanno puntato sulla compliance,
ne fanno un cavallo di battaglia.
USDT non ha speranza vs RLUSD.
L'unica cosa é che RLUSD é disegnato per servire istituzioni, banche, imprese multinazionali etc. Non individui.